HIKON HOTEL

Luogo: Vogorno, SVIZZERA

Tipologia: Smart Hotel

Superficie costruita: 

Stato: Proposta progetto

Anno: In corso

 

Risvegliare il senso della meraviglia e creare un’esperienza memorabile è l’obiettivo di ICON Hotel.Partendo dalla ristrutturazione di un hotel in piena attività, il progetto prevede di ripensare gli spazi chiamati a diventare un hub di sperimentazione dell’Hospitality in tutta la Valle Verzasca.

La struttura propone un format originale, elimina il desk, il ristorante e gestisce gli accessi attraverso nuove tecnologie, concentra un’accurata ricerca estetica insieme a semplicità d’usi, estrema attenzione al dettaglio, design che regala emozioni e progettazione virtuosa.

La proposta si articola in 18 camere, un’area privata riservata al personale con depositi, spogliatoi, wc di servizio e locali tecnici, un’area wellness di utilizzo esclusivo degli ospiti dell’Hotel con bagno turco, sauna, piscina Jacuzzi e area relax, di aree comuni in richiamo agli Hub creativi ed ai dinamici ambienti business e coworking e infine di un’area distributiva di collegamento con i servizi igienici.

Le 18 camere hanno ognuna una loro identità e formano tanti piccoli ecosistemi che non comunicano tra di loro se non per le aree comuni – una zona lobby, un’area internet/cafè, una zona di coworking, una zona di deposito attrezzature per gli appassionati del trekking, una lavanderia comune e servizi al piano terra.

Le camere offrono, inoltre, la possibilità di cucinare disponendo ognuna di una piccola cucina dotata di lavandino, forno microonde, bollitore, macchina da caffè e piccolo frigorifero.

La ristrutturazione prevede quindi il rifacimento totale del piano terra secondo un nuovo layout in grado di favorire socialità e comunicazione mentre nei restanti piani il rifacimento di tutte le finiture interne (pareti e rivestimenti) e la sostituzione dei sanitari e arredo bagno.

Il carattere iconico dell’Hotel viene dato dall’intonaco di facciata, caratterizzato da una trama di linee bianche e nere a diversa inclinazione che arricchiscono la semplice volumetria architettonica dandone vivacità e curiosità. Un’esperienza unica che vuole essere attrazione nella destinazione e puntare a far sì che soggiornare nella struttura sia un’avventura emotiva ed esperienziale grazie alla sua originalità.

L’idea della trama bianca e nera trae riferimento, in maniera stilizzata, dallo svuotamento della diga della Verzasca, uno spettacolo affascinante che ha permesso di vedere come era una volta il fondo valle. Infatti, i bordi del bacino sono apparsi con una forte prevalenza di chiari e scuri derivante dall’erosione meccanica dell’acqua che ha plasmato la roccia conferendo, a prima vista, un’alternanza di bianchi e neri accentuata dall’illuminazione solare.

L’idea di progetto vuole riprendere, in chiave grafica e assolutamente stilizzata, questa forte componente cromatica e ricreare lo stesso stupore e curiosità turistica ottenuta dallo svuotamento della diga.